L’«abbronzato»Una telefonata non si nega a nessuno. Soprattutto se si evitano le battute. L’Italia è nel G8 ma Barack Obama si è sentito con il nostro premier dopo aver sentito quelli di Polonia e Slovenia. Come schiaffo diplomatico non è male. Prima telefonata tra il presidente eletto degli Stati Uniti Barack Obama ed il premier Silvio Berlusconi e subito la conversazione entra nel vivo, affrontando la preparazione del prossimo G8 di luglio che si svolgerà alla Maddalena, in Sardegna, con la presidenza italiana. Nessun accenno, riferiscono fonti di palazzo Chigi, alle polemiche di questi due giorni nate dalle dichiarazioni di Berlusconi sull«’abbronzatura» di Obama. Oltre a Silvio Berlusconi, sono altri cinque i leader mondiali con i quali Barack Obama ha avuto colloqui telefonici. Lo ha annunciato l’ufficio del neo-eletto presidente statunitense, che si insedierà il 20 gennaio. Obama ha parlato con il presidente egiziano Hosni Mubarak, il presidente pachistano Asif Ali Zardari, il presidente polacco Lech Kaczynski e il premier dello stesso Paese Donald Tusk, il re saudita Abdullah e il primo ministro spagnolo José Luis Rodriguez Zapatero. Giovedì Obama ha ricevuto le congratulazioni di nove tra presidenti e primi ministri, ricambiando le telefonate dei leader mondiali che lo avevano contattato dopo la vittoria nell’election day. La crisi finanziaria globale è uno tra gli argomenti che Obama ha discusso con gli alleati internazionali e che affronterà durante la sua amministrazione.
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